FRAME 1 Anche se ti guardo dalla parete dei sogni sola e incapace, posso vederti annaspare sotto la luce dei giorni finiti; anche i giusti affannano la notte quando si arrampicano verso un' alba che fugge: ora tu hai un letto da scalare primo fra gente che getta al fondo il ruvido amaro sentore della morte Sonia Ciuffetelli
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Maratona di poesia 2.0 - PoesiaPoesia (luigiasorrentino.it) *senza corpo* Rivederti nelle zone scappate allo sguardo del giorno quando il paesaggio è interrotto dalla luce cieca del flusso e adesso ritrovarti insediato in parole messe in fila in cerca di logica eppure in fuga dai ricordi troppo giovani, non ti ho più cercato e ora i tuoi atomi separati sono arrivati nella tana dei fantasmi. Non è più la stessa cosa....
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Tu ti arrampicavi come un’edera la bambina ti seguiva e rideva. Cercava la luce giusta per poterti guardare. Quando le ombre degli alberi si allungarono noi due ci confondemmo. Non riuscivo più a vederti mentre l’inverno veniva verso di me, dal lago ghiacciato. Eppure eravamo. Chissà se lo sapevi. Non ballavo più davanti alla tua macchina da presa. Tra me e te vedevo le ombre. Ora che sei andato via...
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